Il giorno 26 Giugno del 1924 nacque a Roma Mario Tchou , un ingegnere elettronico di origine cinese.
Fu a capo di uno gruppo di progettisti che lavorarono alla costruzione dei primi computer a transistor nella storia.
Si formo negli Stati Uniti, figlio di un diplomatico cinese in servizio negli uffici del Vaticano a Roma.
Il leggendario Olivetti Elea 9003, presentato a Milano nell'Aprile del 1959, era uno dei prodotti della linea di computer ELEA.
ELEA stava per Elaboratore Elettronico Aritmetico, e il nome fu scelto in onore della scuola Filosofica nata nell'antica città di Elea, fondata dal Filosofo presocratico Parmenide, ora l'odierna Ascea in provincia di Salerno.
L'ELEA è stato sicuramente tra i primi computer in Europa ad essere commercializzato, prima di alcuni esperimenti di alcuni prototipi costruiti all'università di Manchester a metà degli anni 50.
Morì tragicamente in un incidente stradale il 9 novembre 1961, mentre stava andando ad Ivrea a discutere di un nuovo prototipo da costruire.
Alcuni dissero che l'incidente non è stata una fatalità.
Tra cui una recente intervista a Carlo De Benedetti, che dichiarò che dietro ci furono i Servizi Segreti USA intenzionati a indebolire l’Olivetti e l'Italia e per favorire la nascente IBM, che creò un prototipo simile (l'IBM 7090) uscito nel Novembre del 1959.
Non lo sapremo mai, certamente non è difficile pensare comunque ad una tragica fatalità, accompagnata al decesso dell'anno prima del fondatore Adriano Olivetti.
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